La nostra flora batterica intestinale ci nutre e ci idrata. I nostri batteri compongono il nostro “microbiota”
Il rapporto tra l’uomo e i suoi batteri è una simbiosi che in greco significa “vivere insieme. quando la simbiosi non avvantaggia entrambe le parti e diventa dannosa, si parla di Disbiosi.
L’intestino sano assorbe le sostanze nutritive escludendo i componenti che hanno probabilità di causare danni, ad eccezione di un piccolo campione che viene utilizzato per rafforzare il sistema immunitario e i meccanismi di disintossicazione.
I batteri buoni sintetizzano una mezza dozzina di vitamine, in aggiunta a quelle che otteniamo dal cibo, trasformano le fibre alimentari in acidi grassi piccoli che nutrono le cellule dell’intestino crasso e degradano le tossine alimentari . Inoltre i batteri buoni stimolano la risposta immunitaria. Quattro quinti del sistema immunitario del corpo si trova nel rivestimento dell’intestino.
Per avere un microbiota buono ed attivo bisogna che la flora batterica buona sia prevalente sulla cattiva, si parla quindi di DISBIOSI, quando prevalgono i batteri cattivi e EUBIOSI quando prevalgono i batteri buoni.
Purtroppo la Disbiosi è un problema molto comune che però si può immediatamente e costantemente contrastare.
La Disbiosi è quindi la diretta responsabile della mancata produzione autogena di vitamine, della non attivazione enzimatica, della tossiemia convertendo gli alimenti in sostanze che causano patologie degenerative.
Numerose malattie infiammatorie dell’intestino e diversi tipi di artrite sono stati collegati a risposte immunitarie provocate dai batteri intestinali.
Nell’intestino i batteri coesistono con i lieviti, che non sono meno pericolosi, solo molto meno numerosi. La colonizzazione batterica impedisce ai lieviti crescere in quantità.
L’uso frequente o prolungato di antibiotici riduce la presenza di batteri buoni, eliminando il freno naturale sulla crescita dei lieviti.
Gli effetti più evidenti di questo squilibrio sono infezioni locali, come vaginiti, prodotta quando il lievito invade e distrugge le cellule che rivestono la superficie del corpo. Le infezioni intestinali possono causare diarrea cronica e provocare reazioni allergiche, asma , orticaria, psoriasi, dolore addominale.
Per risolvere il problema della Disbiosi, Metodo MC può essere la soluzione con la sua verifica e il suo protocollo di ricondizionamento corretto e completo di batteri buoni e lieviti indispensabili. Per ottenere un’Eubiosi, bisogna capire e quindi valutare quanti batteri buoni e quanti lieviti immettere per la ricostituzione di un’Eubiosi ideale.
Oltre a batteri e lieviti, le persone e gli animali di tutto il mondo sono colonizzate da parassiti intestinali.
I parassiti, a differenza dei batteri, sembrano non servire ad alcuna funzione utile, in quanto contribuiscono a reazioni allergiche e non rafforzano l’organismo a resistere alle infezioni gravi.
Ci sono due gruppi generali di parassiti.
La prima è costituita da vermi che si attaccano al rivestimento del piccolo intestino, causando emorragie interne e perdita di sostanze nutritive.
Le persone con questa problematica possono non avere sintomi o possono lentamente diventare anemiche.
La seconda categoria sono il protozoi, organismi unicellulari come l’ameba.
Ormai da tempo è chiaro come la parassitosi, favorita anche da una non corretta alimentazione, è alla base di numerose problematiche intestinali e non solo.
Il ricondizionamento dell’intestino è la base per il benessere o un aiuto fondamentale per la soluzione di numerosi disturbi funzionali.
Metodo MC affronta il problema con un protocollo che prende in esame tutti gli aspetti specifici in maniera mirata, sapendo esattamente che cosa fare.